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...Yuko Akita aveva due passioni.
L'haiku.
E la neve.
L'haiku è un genere letterario giapponese. E' una breve poesia di tre versi e diciassette sillabe. Non una di più.
La neve è una poesia , una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri.Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio.
Ha un nome. un nome di un candore smagliante.
Neve...
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"Cos'è la poesia?" domandò il monaco.
"E' un mistero ineffabile" rispose Yuko.
Un mattino, il rumore della brocca d'acqua che si spacca fa germogliare nella testa una goccia di poesia, risveglia l'animo e gli conferisce la sua bellezza. E' il momento di dire l'indicibile. E' il momento di viaggiare senza muoversi. E' il momento di diventare poeti.
Non abbellire niente. Non parlare. Guardare e scrivere. Con poche parole. Diciassette sillabe. Un Haiku.
Un mattino, ci si sveglia. E' il momento di ritirarsi dal mondo, per sbalordirsene.
Un mattino, si prende il tempo per guardarsi vivere.
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